Daniele Moretti Personal Trainer

Il plicometro misura lo spessore delle pliche cutanee in punti specifici del corpo per stimare la percentuale di massa grassa. Valuta i progressi estetici e corporei, verifica la reale perdita di grasso rispetto al peso totale, ottimizza la composizione corporea per migliorare performance.

La BIA è una misurazione non invasiva he consente di stimare in modo accurato la composizione corporea, rilevando la resistenza e la reattanza elettrica dei tessuti. Attraverso questia è possibile inoltre ottenere dati precisi su angolo di fase, acqua totale e sulla distribuzione tra acqua intra- ed extracellulare. Questo esame fornisce un quadro dettagliato dello stato fisiologico muscolare, permettendo di monitorare con precisione i progressi di dimagrimento, di ricomposizione corporea o di incremento della massa magra. Il test si svolge con il paziente sdraiato: vengono applicati piccoli elettrodi su mano e piede, e la misurazione richiede solo pochi minuti. Per garantire risultati affidabili, è consigliato evitare allenamenti intensi, pasti abbondanti o consumo di alcol nelle 12 ore precedenti ed effettuare il test in condizioni di idratazione coerenti.

Gyko è un dispositivo inerziale di alta precisione, dotato di accelerometro e giroscopio, progettato per analizzare in modo dettagliato le dinamiche del movimento. Permette di misurare parametri come salto verticale (altezza, potenza, tempo di contatto), velocità, accelerazione, cambi di direzione, stabilità posturale e asimmetrie tra i due lati del corpo. È uno strumento prezioso per valutare la performance esplosiva, individuare squilibri funzionali e monitorare il recupero dopo infortuni, risultando ideale per test rapidi in campo o in palestra. Durante la misurazione, il sensore viene fissato saldamente, ad esempio nella zona lombare, l’atleta esegue test brevi (CMJ, sprint, test di equilibrio). La raccolta e l’elaborazione dei dati avvengono in modo immediato, offrendo un feedback istantaneo sulla prestazione. Per garantire risultati affidabili è consigliato effettuare un breve riscaldamento prima del test e mantenere lo stesso setup nelle sessioni successive, così da permettere confronti precisi e coerenti nel tempo.

La termografia è una tecnica di analisi che registra la distribuzione della temperatura cutanea, mettendo in evidenza eventuali differenze termiche tra le diverse aree del corpo. Attraverso la mappatura termica della superficie corporea, consente di individuare variazioni locali di calore che possono riflettere stati di sovraccarico, infiammazione o alterazioni della circolazione. Si tratta di uno strumento particolarmente utile per monitorare il recupero fisico e contribuire alla prevenzione degli infortuni. Il test si svolge in un ambiente a temperatura controllata: il soggetto effettua un periodo di acclimatamento di circa 10–20 minuti, seguito dalla ripresa delle immagini termiche da più angolazioni, in modo da ottenere una visione completa e precisa del corpo. È importante ricordare che la termografia non sostituisce una diagnosi medica, ma fornisce informazioni di superficie che vanno interpretate nel contesto clinico e funzionale complessivo del soggetto.

L’adipometro è uno strumento che valuta lo spessore del pannicolo adiposo sottocutaneo in punti specifici del corpo, permettendo di stimare la percentuale di grasso corporeo. La misurazione viene effettuata in siti standardizzati, come tricipite, sottomascellare o sovrailiaco, e i valori rilevati vengono poi elaborati tramite formule specifiche per ottenere una stima accurata della massa grassa. Si tratta di un metodo economico e pratico, particolarmente utile per monitorare la variazione della massa magra nel tempo e per valutazioni periodiche di allenamento o nutrizione. Durante il test viene prelevata la plica cutanea a misurato lo spessore con il calibro. Per garantire confronti affidabili, è importante mantenere le stesse condizioni di misurazione, come ora del giorno e stato di idratazione, e affidarsi alla ripetibilità dell’operatore.

SpiroTiger è uno strumento progettato per l’allenamento e la valutazione della funzione respiratoria, con particolare attenzione all’endurance dei muscoli respiratori. Permette di eseguire protocolli di allenamento isocapnico, mirati a migliorare la resistenza respiratoria e l’efficienza ventilatoria. È particolarmente utile per sportivi che necessitano di grande capacità respiratoria, contribuendo a ottimizzare la performance e supportando il recupero di chi deve gestire il respiro come componente critica dell’attività fisica. L’uso terapeutico dello strumento richiede competenza professionale e, in presenza di patologie respiratorie, è sempre consigliata una valutazione medica preliminare.

Si tratta di uno strumento fondamentale per il controllo in tempo reale dell’intensità di allenamento, capace di rilevare la frequenza cardiaca istantanea e, a seconda del modello, la variabilità dei battiti. Permette di allenarsi nelle zone di intensità desiderate, monitorare la risposta acuta all’esercizio e valutare il recupero durante e dopo le sedute. Il dispositivo viene indossato durante l’attività, tramite fascia toracica o sensore da polso, e i dati possono essere visualizzati su app o display. Per garantire misurazioni precise è consigliata una calibrazione iniziale e una corretta posizione del sensore; abbinare il dispositivo a GPS o misuratori di potenza consente test più completi e affidabili.

L’HRV (Heart Rate Variability) analizza le variazioni tra i battiti cardiaci per valutare il bilancio autonomico, tra componente simpatica e parasimpatica. Attraverso indici di variabilità come RMSSD o SDNN, fornisce informazioni sullo stato di recupero e sul livello di stress fisiologico. Questa misurazione è utile per ottenere indicazioni su readiness all'allenamento, rischio di sovrallenamento o necessità di recupero, aiuta a ottimizzare i carichi di lavoro e personalizzare carichi e periodizzazione dell’allenamento in base alle condizioni fisiologiche del soggetto Il test si effettua a riposo, preferibilmente al mattino appena svegli o in condizioni standard, restando seduti o sdraiati per 3–5 minuti. Per garantire dati affidabili è importante mantenere misure coerenti nel tempo, sempre alla stessa ora e nelle stesse condizioni, tenendo conto che fattori come sonno, caffeina e idratazione possono influenzare i valori.

Si tratta di uno strumento per la valutazione metabolica che misura la concentrazione di lattato nel sangue capillare, prelevato da dito o lobo dell’orecchio, espressa in mmol/L. La misurazione consente di identificare le soglie metaboliche, come quella anaerobica o di lavoro, e di definire zone di allenamento personalizzate, oltre a monitorare l’adattamento aerobico nel tempo. Il test si svolge durante protocolli incrementali, su corsa o bici, con prelievi a intervalli prestabiliti; ogni campione richiede pochi secondi per l’analisi. Pur essendo invasivo, si tratta di un prelievo rapido, e l’uso di protocolli standardizzati permette di ottenere risultati confrontabili e affidabili.